domenica 2 settembre 2012

L'autunno dell'innocenza

Sono qui seduta a bere il tè, niente caffè oggi, devo essere totalmente impazzita, ma il freddo mi fa questi scherzetti e sono bel felice di stravolgere delle abitudini che coinvolgono me soltanto.

Se si fosse trattato di un'amicizia, tipo hey ogni domenica andiamo a fare il picnic nei boschi, o yahoo oggi giornata ozio ad ascoltare musica e a darci lo smalto (benché l'ozio preveda la totale assenza di attività). O che ne so. Insomma niente di tutto ciò accade nella mia domenica, salvo rare volte in cui faccio entrare nel mio giorno sacro un'altra presenza.

Se si fosse trattato di un amicizia avrei fatto il tè per due. 
Magari prima di andare a trovare un amico in prigione per passargli un pacchetto di sigarette, o forse per andare ad ascoltare le storie di un vecchio nazista, altrimenti ci sarebbe stato un cadavere da cercare, o qualcosa del genere, ma credo anche che ci sia quella mia zia che non vedo mai, chissà che nella corsa verso l'ospedale durante le doglie non le venga mozzata la testa.

Se siete fan di Stephen King avrete capito che è di Stagioni Diverse che sto parlando. L'ho finito e sono un po' triste, la nostalgia mi sta divorando come alla fine di ogni buon libro che ti travolge con un'avventura, non importa di che tipo.
Non mi dilungherò a spiegare perché amo questo scrittore, definito dell'orrore, ma vi assicuro che certe cose sono tutt'altro che orribili. Potrei snocciolarmi in mille elogi al suo modo semplice ed immediato di descrivere uno stato d'animo e non so perché con i bambini gli riesce quasi più facilmente, perché col senno di poi si sanno definire sensazioni che i bambini già provano, ma di cui ancora non conosci i termini, né si domandano cosa esattamente siano.
Per questo amo Stagioni Diverse, perché presenta ben due racconti con i bambini, mi ricorda un po' IT e tutte quelle amicizie che io non ho mai avuto da piccola, o magari sì e ho dimenticato, proprio come i personaggi dei libri in questione.

Vi vorrei riportare delle parti del libro, senza spoilerare niente, ma se non avete voglia potete fermarvi ora.


"Era proprio di mattina che si sentiva più vulnerabile, quando il divisorio tra ciò che era veramente e ciò che potenzialmente poteva essere era più sottile che mai."

da: Un Ragazzo Sveglio


"I discorsi distruggono le funzioni dell'amore, credo - è un bel casino per uno scrittore dire una cosa del genere, penso, ma sono sicuro che è così. Se parlate per dire a una daina che non avete nessuna intenzione di farle del male, quella svanisce in un batter di coda. La parola è danno. L'amore non è quello che quei poeti del cazzo come McKuen vogliono farvi credere. L'amore ha i denti; i denti mordono; i morsi non guariscono mai. Nessuna parola, nessuna combinazione di parole, può chiudere quelle ferite d'amore. E' tutto il contrario, questo è il bello. Se quelle ferite si asciugano, le parole muoiono con loro. Credetemi pure. Io mi sono fatto una vita con le parole, e so che è così."

da: "L'autunno dell'innocenza. Il corpo"


"Spero che ti sia piaciuto, lettore; che abbiamo fatto per te quello che ogni buon racconto dovrebbe fare... farti dimenticare per un po' la realtà che ti pesa sulle spalle per trasportarti in un luogo in cui non sei mai stato. E' la magia più apprezzabile che io conosca."

da: Una parola di conclusione


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