lunedì 11 giugno 2012

Pioggia

Ah! Sono le 5 di mattina.
Torniamo ai vecchi ritmi eh signorina Sever.


Fame notturna, voglia di bere, sonno automatico alla vista di un libro (si vede non è periodo), musica come se piovesse e ... eh?
Ma lo conoscete questo?
Rainy Mood

Prima fuori pioveva, ne sono certa, è un suono inconfondibile, quello che al telefono scambi con il rumore di frittura aggressiva.
Ho sperato in un diluvio universale e subito la mia richiesta è stata inoltrata alla Telecom. Nessuna risposta positiva.
Ma ormai ero in quel limbo bagnaticcio in cui senti il cervello fare ciaf ciaf, quando ogni onomatopea produce un sospiro e la prospettiva di svegliarsi in uno chalet la mattina dopo non sembra più essere così impossibile. Quindi Rainy Mood mi ha di nuovo salvato dalla realtà e sembra che le gocce cadano davvero fuori dalla finestra (rigorosamente chiusa, anche se all'alba le zanzare se ne vanno un po' a puttane), ho pure spostato le casse.


Sì, è una cosa davvero nerd da fare.


Ogni tanto arriva qualche tuono e infiniti pensieri invadono la mia mente. 
Affiorano anche diversi ricordi e fanno male, ma sono belli se dosati, se non si hanno rimpianti.
Fate tutto quello che volete e se avete paura di avere rimpianti la mattina dopo, andate a letto tardi.


Dove cazzo è finito tutto il mio coraggio?


E me ne starò ancora un po' qui, con questa felpa dall'odore ormai sbiadito, ma che galleggia nei meandri del mio cervello allagato. Quindi va bene.
Fumerò pure. C'è del tabacco lì, non è troppo secco.


Non ho più comprato le sigarette, ma ne ho così tanto bisogno! 
Perché i dettagli di una vita sono racchiusi in quello spazio che la sigaretta percorre fino alle labbra.



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